Lo studio è iniziato alla fine degli anni ’50 e ha coinvolto sette Paesi (Italia, ex Jugoslavia, Paesi Bassi, USA, Grecia, Finlandia e Giappone), prendendo in esame 13.000 persone di età compresa tra i 40 e i 59 anni per oltre 15 anni.
Lo studio ha rilevato che la mortalità per malattie cardiovascolari (infarti e arresti cardiaci) era significativamente ridotta nei Paesi in cui la dieta prevedeva un elevato apporto di acidi grassi monoinsaturi (10).
Ciò ha evidenziato l’importanza della dieta che veniva praticata in Grecia in quel periodo e soprattutto a Creta.